" Tieni giù la testa che
volano mig, volano titoli....
.....anche tu vedo che
ti senti nuda come me
me che qui più sento
e meno meno meno sento.
Ci si sente profughi
sotto bombardamento!
Dicevi che il mondo va cambiato e intanto è lui che cambia te,
dicevi che il mondo va capito, è lui che non capisce te......."
Non so voi, ma io spesso associo una canzone o un libro ad uno schema, appena l'ho visto ho pensato
a una canzone degli Opus o all'albero della vita di Klimt (certo il paragone nn regge con il
mio elaborato) ma con il corso degli eventi non ho potuto
mio elaborato) ma con il corso degli eventi non ho potuto
evitare di associare questo lavoro a a questa canzone del Liga.
E' la base di un sal organizzato da Iulia e ricamato in un'unica e lunga e interminabile giornata,
una domenica mattina costretta dagli eventi a stare fuori casa,
ma a non aver voglia di prendere la macchina e andare a zonzo
spensierata e con lo stridere delle sirene dei mezzi di soccorso come sottofondo per 12 ore ininterrotte,
mi sono trovata lo schema, e la tela appena iniziata dentro la borsa
con la sola matassina nera
(ho sempre con me un libro e un ricamo per la pausa pranzo)
e mai fu così terapeutico ricamare.
perfetta al significato che ho riposto su questo schema.
...Siamo state telepatiche...guardo il tuo e quasi quasi aggiungo i bottoni... Elisa
RispondiEliminabellissimo ricamo..... sarà stato sicuramente terapeutico averlo con te in quei momenti.....
RispondiEliminaUn bacio
Clelia
Gloria, hai perfettamente ragione il ricamo è una vera terapia...
RispondiEliminaComplimenti per il tuo lavoro...
Speriamo che tutto finisca presto e si possiate ripartire nel migliore modo.
Un forte abbraccio Nadia
Ciao GLO...
RispondiEliminaframmentario...ci siamo sentite...il lavoro come sempre è bellissimo.
Connubio ricamo/libro...tutto distensivo, tranne quanto stà accadendo!
Un abbraccio di cuore!!! NI
E anche oggi è successo ...ti mando un forte abbraccio Faby
RispondiEliminaalmeno le distrazioni un po' aiutano...deve essere proprio una brutta sensazione...ti sto vicina...
RispondiEliminaAnche oggi bruttissime notizie...e le previsioni purtroppo non tranquillizzano. Ricamare può essere un modo per vincere la paura, anche perchè il tuo ricamo, davvero originalissimo (il sinuoso albero con i bottoncini è magnifico)richiama proprio alla mente la situazione che stiamo vivendo, voi in particolare. Un abbraccio con tutto il cuore, Gloria.
RispondiEliminaHo appena parlato con un'amica che abita li vicino,la sensazione dell'impotenza.;
RispondiEliminaMeno male che la mente trova la sua terapia per evadere, il tuo modo ha dato un bellissimo risultato!
con affetto Micky
anche oggi non è stata una giornata serena ma la voglia di ricominciare mi sembra più forte del terremoto!
RispondiEliminaUn forte abbraccio Carla
Carissima, come stai, tutto bene, spero!
RispondiEliminaChe paura anche qui...ma ti sono vicina, tu che sei proprio in zona...
Un abbraccio forte, *Maristella*.
come va? spero bene, compatibilmente con tutto quello che sta succendendo intorno a te.
RispondiEliminaBello il ricamo, terapeutico, soprattutto!
un grandissimo abbraccio
Ciao ti abbraccio dalla costa abruzzese, da noi non è successo niente ,ma ci abbiamo avuto a che fare. Baci Rossella
RispondiEliminaCiao Glo...
RispondiEliminaUn abbraccio forte....
Un grande abbraccio anche da noi che non smettiamo di pensarvi in questi difficili momenti!!!
RispondiEliminaIl ricamo è davvero bello e tu sei stata proprio brava.
A presto e coraggio
Cri&Anna
carinissimo il tuo ricamo..brava
RispondiEliminaciao carissima, brutta situazione, ieri poi con il ripetersi degli eventi ti ho pensata tanto!!
RispondiEliminaqui però il bombardamento è anomalo, invece di arrivare dal cielo arriva dalla terra.... ed è subdolo e imprevedibile!
dalle mie parti si è avvertito nettamente il sisma e non è stato affatto piacevole.. immagino chi l'ha avuto praticamente sotto i piedi ... che brutta sensazione, che dolore nel vedere tutto distrutto e sapere che tante vite umane se ne sono andate "sotto bombardamento" dal crudele destino!
Bello il tuo ricamo, in questo memento le case mi ispirano speranza in una ricostruzione veloce, l'albero simbolo della vita che deve continuare... e il colore nero del filato potrebbe essere visto come un segno di lutto per quello che la regine reggio emilia sta vivendo... si, credo proprio che questo ricamo avrà un significato molto particolare nella tua vita, io ci ricamerei in piccolo anche al data!!
un bacio e un abbraccio!
Sarà molto difficile distrarsi ...però fai bene a provarci ! Mi auguro di cuore che presto finisca tutto il disagio ,il dolore ,le paure ...un abbrccio affettuoso,Liza.dimenticavo...il ricamo è super bello.
RispondiEliminaUn abbraccio stretto stretto
RispondiEliminaNadia
concordo con te che il nostro mondo creativo aiuta a superare questi momenti
RispondiEliminae anche se è duro voi emiliani dimostrate di voler andare avanti
un abbraccio
Cristina
Complimenti per il bellissimo ricamo...sai, io in questi giorni non ho pace..non riesco a ricamare, cucire...forse se riuscissi a combinare qualcosa mi rilasserei un pochino!
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Anna
Cara Gloria, sono vicina a te e a tutti coloro che stanno vivendo questa brutta esperienza.
RispondiEliminaPer fortuna che la terapia "punto croce" ti sta aiutando a dimenticare, anche solo per poco tempo, la tristezza di questi giorni.
Un abbraccio
Adriana