5 gen 2012

UN INVITO A QUIETA RADURA

questa notte mi sono alzata sentendo un rumore stranissimo che proveniva dalla cucina e chi ho beccato?
un topino che quatto quatto se ne andava con un pezzo del mio Parmigiano.Colto in flagrante mi ha supplicato di lasciarlo andare, in compenso mi avrebbe raccontato un pò del suo mondo. Mi ha raccontato che viene da un luogo che si chiama QUIETA RADURA, una verdissima collina ricoperta di larici e querce, un manto verdissimo punteggiato di camomilla e fragoline di bosco...
qui ben nascosta vive tranquilla un'intera comunità di topini. C'è la bottega del Pruno Selvatico della signora Nancy che sforna leccornie di tutti i tipi,
c'è la scuola nascosta dietro ai cespugli di fragoline,
un ufficio postale, la biblioteca e ....il tronco cavo trasformato nel salone delle feste dove ritrovarsi tutti assieme per festeggiare
dopo avermi descritto gli abitanti di questo mondo fantastico e raccontato le loro avventure mi ha fatto una confessione.....sono nati dalla fantasia di una bravissima artista CLELIA CANE' che con quei disegni minuziosi e poetici e le sue parole fatate trasporta tramite il libro GELO D'AUTUNNO A QUIETA RADURA
in un mondo fantastico. Se come me siete attirate da queste letture fantasiose e romantiche vi invito a cercare il libro qui, non sono riuscita a trovarlo in libreria ma credo non tarderà molto a farsi reperire anche lì. Ah..un ultimo consiglio...se volete approfondire questa bellissima storia sopratutto con i vostri bimbi, potete andare a visitare il blog oppure il sito ufficiale.Un salutino squittoso da glo

18 commenti:

  1. Io non ho bambini...ma queste immagini mi ricordano i libri di infanzia di mia sorella e diverse copertine di quaderni,diari,astucc,cartelline dell'epoca...
    un bacino
    Mari

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  2. Il genere di fiabe che da sempre amo leggere ai miei figli :-) Un abbraccio, Patty

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  3. Ma che topino fortunato.....nessuna trappola per lui ma libertà assoluta!!!
    Morena

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  4. Quanta dolcezza cara Glo nel tuo post. Buon anno e un bacione
    Lu

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  5. MA CHE BELLA STORIELLA!!QUESTO TOPINO DEVE RITENERSI MOLTO FORTUNATO.....DOPO AVERLA LETTA PENSO(SEMPRE SE NON DISPIACE)CHE PRENDERò SPUNTO PER UNA FIABA CHE DEVE INVENTARE MIO FIGLIO PER SCUOLA!!!CIAO BACI

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  6. Sai bene quanto ami le favole e le illustrazioni sono splendide!

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  7. Come si fa a non essere amici di topini così!?

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  8. che tenerezza questi topolini! dolcissimi davvero!
    Baci Baci

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  9. che delizia questi topini...li adoravo quando ero bambina e li adoro anche ora!!!
    Clelia

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  10. che delizia questi topini...li adoravo quando ero bambina e li adoro anche ora!!!
    Clelia

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  11. Peccato che la mia "bimba" abbia ormai 22 anni e abbia superato l'età delle fiabe...però un libro così tenero me lo leggerei io volentieri, che si sa che andando avanti con gli anni, in realtà si torna bambini...

    Emanuela

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  12. Davvero deliziosa questa storia... cercherò il libro. Grazie di avercelo fatto conoscere!
    Silvia

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  13. il ricamo del topolino è meraviglioso,forse proprio per la semplicità

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  14. La tua poetica sensibilità è riuscita a non farmi fuggire alla vista dei topini. Normalmente ne sono terrorizzata.Grazie.

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  15. Questi topini sono carini...e con queste immagini son tornata un pò bimbetta...
    Cinzia

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  16. ADORO Quieta Radura... *.* è meravigliosa in ogni topino, in ogni fettina di torta, in ogni tazzina di thè... *.*

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  17. TESORAAAAAA

    Questa illustratrice è identica a Boscodirovo!

    Amando lei...che imita Cecyl Barkley...come non amare anche questa terza illustratrice??? ;D

    Indovinare chi ha realizzato i prototipi è...arduo!

    ...ma non per il tuo "Ratatouille"!!! ;o)

    Kisssssssssses a lot...for ever Smuack...NI

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  18. Non si è mai troppo grandi per queste storie meravigliose.
    Vado a sbirciare il blog che ci hai segnalato.
    Un abbraccio,
    Elisa

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grazie per essere venuti a trovarmi.gloria

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