" Tieni giù la testa che
volano mig, volano titoli....
.....anche tu vedo che
ti senti nuda come me
me che qui più sento
e meno meno meno sento.
Ci si sente profughi
sotto bombardamento!
Dicevi che il mondo va cambiato e intanto è lui che cambia te,
dicevi che il mondo va capito, è lui che non capisce te......."
Non so voi, ma io spesso associo una canzone o un libro ad uno schema, appena l'ho visto ho pensato
a una canzone degli Opus o all'albero della vita di Klimt (certo il paragone nn regge con il
mio elaborato) ma con il corso degli eventi non ho potuto
mio elaborato) ma con il corso degli eventi non ho potuto
evitare di associare questo lavoro a a questa canzone del Liga.
E' la base di un sal organizzato da Iulia e ricamato in un'unica e lunga e interminabile giornata,
una domenica mattina costretta dagli eventi a stare fuori casa,
ma a non aver voglia di prendere la macchina e andare a zonzo
spensierata e con lo stridere delle sirene dei mezzi di soccorso come sottofondo per 12 ore ininterrotte,
mi sono trovata lo schema, e la tela appena iniziata dentro la borsa
con la sola matassina nera
(ho sempre con me un libro e un ricamo per la pausa pranzo)
e mai fu così terapeutico ricamare.
perfetta al significato che ho riposto su questo schema.